“Ho sperperato 500 milioni di dollari”. Può sembrarti paradossale ma è proprio quello che ha fatto Mike Tyson in questi ultimi anni.
Oggi ti spiego come un pessima gestione del denaro può portarti a questo e ad altre cose forse addirittura peggiori. Mike Tyson, chiunque lo conosce, è un pugile leggendario che non ha saputo gestire il denaro, che ha saputo guadagnare grazie una serie innumerevole di incontri di boxe, che l’hanno visto spesso e volentieri vittorioso.
Fiumi di milioni di dollari non sono bastati per frenare una gestione del denaro che dire pessima, nel suo caso, è fin poco.
Mike e la sua storia sul denaro
Iron Mike è entrato nella leggenda della box per essere stato il più giovane pugile a conquistare il titolo dei pesi massimi. Mike Tyson ha inanellato una serie di vittorie per ko da record.
Sono dati impressionanti, come è impressionante la sua pessima gestione del denaro, il caso di Iron Mike fa scuola perché in una gestione così assurda e scellerata non vi è proprio nemmeno lontanamente l’ombra di due concetti cardine per poter gestire un patrimonio: Cash Flow e Patrimonio Netto
Quando Cus D’Amato, il maestro di Mike Tyson, ha lasciato Iron Mike al suo destino, i problemi per l’eroe del pugilato sono diventati all’ordine del giorno, una discesa negli inferi la sua. Spese pazze: tantissime macchine, case, droghe, alcol e un ritmo di vita frenetico culminato con un pesantissimo e costosissimo divorzio.
Tutto questo nella vita di Tyson ha avuto un prezzo: 500 milioni di dollari. Anche per un eroe come Iron Mike il prezzo della vita è stato carissimo, anche l’invincibile Tyson che tutti volevano e osannavano ha dovuto piegare il capo di fronte ad una bolletta da saldare che dire astronomica è poco; un conto salatissimo quello presentatogli dalla sua stessa vita che è arrivato puntuale, implacabile senza guardare in faccia a nessuno.
Ecco, come è possibile diventare ricchi velocemente, è altrettanto possibile perdere tutto in una maniera talmente rapida che possiamo definire addirittura rocambolesca come nel caso di Mike Tyson.
Iron Mike, che ho avuto il piacere di incontrare la scorsa estate, oggi è un uomo nuovo, che ha capito di aver sbagliato. Senza troppo dilungarci su questioni etiche, Mike Tyson si è ritrovato nell’Olimpo senza una vera e propria intelligenza finanziaria, dunque senza aver sviluppato tutta una serie di fattori che caratterizzano la gestione del denaro.
Io sto cercando di farti capire che è essenziale nella tua vita trovare un equilibrio, altrimenti il tuo grande obiettivo della libertà finanziaria diventerà irraggiungibile. Senza questo tipo di condizione, qualsiasi forma di ricchezza può diventare vulnerabile e incapace di rigenerarsi, di creare benessere e felicità.