Questo post non dovrebbe leggerlo nessun mio dipendente.
Poco tempo fa un mio amico mi ha raccontato di essere veramente inca**ato con il suo capo. Solita discussione prima delle vacanze, che suona tipo:
- Vorrei portare i bambini al mare a cavallo tra luglio e agosto, per tre settimane.
- Cosa? Ma tre settimane sono troppe, la nostra azienda è piccola e ha bisogno di te. Non puoi prenderti una settimana più avanti, quando siamo più calmi
E quando mai è successo che ci sia meno lavoro e via con l’inca**atura.
Ecco, quando me lo racconta, a me viene da ridere. O meglio sorrido, perché invece di pensare a lui, penso che io non sarei più in grado di essere un dipendente.
Certo, bisogna fare i conti con la realtà: se ha scelto di scambiare tempo per denaro, il suo capo può chiedere di disporre del suo tempo quando lo ritiene utile.
Ma lui, come la maggior parte delle persone credo, nella sua testa continua a ripetersi grandi frasi di libertà. E continua a non fare azioni.
Forse perché non ha mai pensato che dovrà chiedere il permesso di andare in vacanza per 30 anni consecutivi (minimo)?
Uno dei vantaggi di costruire entrate automatiche è la FLESSIBILITÀ.
Per esempio,
- Posso lavorare da qualsiasi parte, in riva al mare o al golf club
- Posso andare a trovare amici che non vedo da tempo, senza organizzare con largo preavviso
- Posso prendere un volo all’ultimo minuto, senza preoccuparmi del fatto che magari 1 mesi prima costava meno.
Devo dire che soprattutto questo punto mi fa sentire felice. Certo ti sembrerà stupido, ma con gli anni ho capito che essere ricco non significa avere l’auto più rossa o l’orologio più figo.
Chi se ne frega dei tappeti rossi e dei locali vetrina.
Essere ricchi vuol dire non doversi preoccupare se ordinare l’antipasto di pesce al ristorante o prendere il dessert.
Portare i miei figli al nuovo parco di divertimenti e dormire nell’incredibile casa di Peter Pan dove Trilli e la ciurma vengono a trovarti.
Mettermi in forma prendendo un personal trainer a un mese esatto dalla prova costume, sperando che mi obblighi a fare tutto quello che ho volutamente ignorato durante l’anno.
Quando ho organizzato il mio primo corso sulla Libertà Finanziaria (all’epoca lo chiamavo Wellness Finanziario, mentre oggi si chiama Wake Up Call e ha accolto oltre 2.500 persone durante la sua ultima edizione), c’erano 2 corsisti in una mansarda.
Prima di iniziare a parlare, una vocina nella mia testa mi ha detto “Ma davvero queste due persone hanno comprato qualcosa da me?”.
In effetti il corso non è stato un successo. Anzi, se i due partecipanti ci stanno leggendo e vogliono commentare, ne sarei molto contento (ciao!).
Eppure, facendo pratica ho capito come creare corsi di successo. Come fare in modo di insegnare alle persone quali tecniche realmente funzionano per creare entrate automatiche e costruire la Libertà Finanziaria.
Qual è la differenza?
Affronta le tue paure e preparati a non dover più dire grazie per andare in vacanza.
Alfio Bardolla
E sai cosa c’è di strano? Che è molto più a portata di mano di quanto tu possa immaginare, ma la maggior parte di noi rimane a borbottare nella propria testa e a farsi grandi discorsi di libertà. Perché hanno paura di quello che succederebbe se facessero qualcosa di diverso, di nuovo.
Sono cose semplici se vuoi, ma a cui posso scegliere di non rinunciare. È una questione di LIBERTÀ.
La differenza è che tutti hanno delle PAURE, ma la differenza tra chi ottiene risultati e chi non ne ottiene, spesso risiede solo nella capacità di affrontare le paure. Tutti le hanno, anche io. Con l’esperienza impari a gestirle. Ma se non fai esperienza, rimani li fermo, con i tuoi pensieri borbottanti.