Molto spesso in chat o via email mi contattano tantissime persone sempre con le medesime domande:
- “Conviene comprare casa di proprietà adesso?”
- “Meglio comprare casa o andare in affitto?”
- “Comprare casa dove sono in affitto?”
Ho deciso di scrivere un articolo dove rispondo a queste e altre domande riguardo l’argomento COMPRARE CASA.
Soprattutto se acquistare casa è qualcosa a cui stai pensando, ha senso per te leggere i motivi per cui, dati alla mano, la tua scelta potrebbe davvero avere poco senso.
Adesso, prima che tu vada in banca a richiedere il tuo mutuo e indebitarti per i prossimi 30/40 anni ci sono un paio di cose che è intelligente considerare.
Comprare casa non è un investimento.
Il punto è che acquistare casa non è un investimento, al contrario è un debito cattivo e tra poco scoprirai il perchè.
E sai cosa?
La situazione attuale è totalmente diversa dal passato. Quando acquisti una casa con finalità abitative, tutti i tuoi risparmi vanno in un unico “investimento” che presenta ben due inconvenienti:
- Blocchi la tua liquidità;
- Debito con la banca.
Ora, qual è la soluzione?
Ripensare al mercato immobiliare e cambiare approccio quando si tratta di acquistare casa.
Per aiutarti, ti riporto un esempio pratico, eccolo:
Immaginiamo che Simone abbia comprato casa. Se Simone fosse seduto davanti a me e mi chiedesse cosa fare, il primo consiglio che gli darei è semplice: Vendi la casa di proprietà.Sì hai capito bene!
Questa è una cosa che Simone potrebbe fare rapidamente senza avere particolari conoscenze dal punto di vista finanziario e questa decisione, te lo assicuro, si può rivelare molto ma molto efficace.
A Simone costerebbe molto in termini affettivi ed emotivi, è vero, ma cerchiamo di essere razionali e valutiamo cosa potrebbe accadere.
Immagina che il nostro amico Simone venda il proprio immobile per 200.000 euro, estinguendo il mutuo di 120.000 euro. Simone si ritroverebbe a quel punto con ben 80.000€ da aggiungere al suo conto bancario.
Il patrimonio netto, ossia la situazione patrimoniale finale, non varia dal punto di vista quantitativo, essendo sempre uguale a € 120.000.
Meglio in affitto o comprare casa?
Molte persone continuano a chiedersi se è meglio andare in affitto o acquistare casa. Continua a leggere per capire definitivamente quale sia la scelta migliore.
Supponiamo adesso che Simone decida di andare ad abitare in affitto e che riesca a trovare un appartamento con un canone mensile superiore rispetto a quanto pagava di mutuo, di circa € 100.
Tieni sempre a mente che quanto ti sto dicendo non tiene comunque conto delle tasse e dei costi da sostenere in relazione ad essere proprietari di un immobile.
Rifacendo i nostri conti, vendendo la casa di proprietà Simone vedrà invariato il Patrimonio Netto e diminuito il Cash Flow.
Questa scelta potrebbe sembrarti stupida. Ma prova a valutare gli aspetti qualitativi di questa operazione.
Ti spiego subito il perché.
Simone con questo tipo di operazione immobiliare ha ridotto al minimo i debiti cattivi e le attività connesse ai suoi capricci (casa di proprietà) ritrovandosi finalmente con una liquidità disponibile per generare altre attività.
Attento! Simone ha ora due fattori chiave a disposizione, due fattori su cui prima non poteva contare:
- Sufficiente liquidità;
- Capacità di indebitamento nei confronti della banca (prima era tutto bloccato a causa del mutuo).
Immagina che Simone si metta adesso alla ricerca di un immobile per uso investimento. Trova un bilocale ristrutturato vent’anni prima, ma tutto sommato in buono stato.
Non ci sono lavori importanti da fare, potrebbe semplicemente bastare una leggera ristrutturazione per renderlo più appetibile.
Il prezzo che il venditore gli chiede è pari a € 180.000, Simone riesce a chiudere la trattativa a € 160.000.
Simone spende circa € 7.000 per imbiancare il nuovo appartamento e per apportare qualche piccola miglioria, in circa 6 mesi riesce a vendere l’immobile ad una cifra pari a € 190.000.
A questo punto, l’utile di un’operazione del genere è di:
€190.000 – (€160.000 + €7.000) = €23.000
Questa operazione ha un ROI del 27,5% (è stata fatta in 6 mesi) ed è stata possibile solo perché Simone è riuscito a liberare la sua capacità di indebitamento e guardare agli investimenti nel mercato immobiliare in modo intelligente.
Attraverso una semplice operazione immobiliare Simone ha incrementato il proprio patrimonio di quasi il 20% in meno di un anno!
Se Simone si fosse esclusivamente basato solo sul reddito derivante dal proprio lavoro, per mettere da parte € 23.000 avrebbe impiegato la bellezza di 8 anni.
In conclusione, Simone ha avuto un utile di ben 23.000€, ha estinto il mutuo e i suoi debiti con la banca (che probabilmente si sarebbe portato dietro per i prossimi 30 anni) e infine ha una liquidità importante per pensare ad altri investimenti.