Un business è senza dubbio un ottimo modo per fare soldi, è anche il più difficile. Essere imprenditore è molto più complicato che essere trader o investitore immobiliare e sicuramente più complesso di un impiego come dipendente.
Lavorare in proprio: qual è il ruolo dell’imprenditore
Un imprenditore deve avere capacità fuori dal comune in tutti gli ambiti dell’azienda: marketing, finanza, vendita, comunicazione e gestione delle risorse umane. Ma non basta, deve soprattutto essere sempre e comunque un leader, avere coraggio e forza morale per non arrendersi di fronte alle difficoltà. Deve essere capace di darsi degli obiettivi e rispettarli.
Sembra complesso, e non solo sembra, lo è proprio. Infatti l’80% dei business fallisce entro 5 anni. Creare una business è indubbiamente difficile.
Ti chiederai quindi perché dovresti investire tempo, denaro e tutta questa fatica . Il motivo è presto detto. In cambio di un business di successo ti ritrovi a vantaggio un’enorme leva finanziaria.
Puoi partire con un’idea, un pugno di persone e un capitale ridotto, e arrivare rapidamente a milioni di euro di fatturato e centinaia di impiegati se il tuo business fa centro.
Lavorare in proprio e fare centro
Come fa un business a fare centro? Fa centro quando risolve una difficoltà che le persone hanno o un’esigenza che non sapevano di avere. Nella storia è accaduto spesso che uscisse un nuovo prodotto e la gente si rendesse conto che quella novità era la risposta perfetta a una loro necessità latente.
Vuoi un esempio? La gente non si rendeva conto di avere l’esigenza di ascoltare musica quando era in viaggio, per strada mentre faceva jogging. Poi è arrivato il walkman della Sony e immediatamente tutto il mondo ha cominciato ad andare in giro ascoltando musica con le cuffiette.
Vent’anni dopo Steve Jobs ha pensato che la gente avrebbe voluto ascoltare musica con un oggetto molto piccolo e prezioso, ha inventato l’iPod ed è stato un nuovo boom. Un altro esempio: le persone non sapevano di desiderare una bevanda dal gusto leggermente medicinale, che desse la percezione di ricaricarsi, poi è arrivata RedBull che ha reso il suo ideatore l’uomo più ricco di tutta l’Austria.
Così dev’essere la tua idea imprenditoriale
La tua idea di business deve risolvere nel modo migliore possibile un problema importante o una necessità latente per molti. Se manca questo presupposto butti via tempo, denaro e speranze.
Infatti ci sono spesso dei business che nascono da una passione ma non interessano il mercato o interessano una nicchia difficile da raggiungere. In questi casi la passione guida il potenziale imprenditore verso la catastrofe. Non è importante che la tua idea sia nuova, che non ci abbia ancora pensato nessuno: è importante presentarsi al momento giusto.
Ogni neo-imprenditore pensa che se non si è primi a lanciare un prodotto o un servizio non sarà possibile avere successo. E dimenticano che essere un pioniere comporta svantaggi e rischi inutili, tra cui quello di anticipare i tempi.
Oltre all’idea, c’è un altro elemento da considerare cioè l’imprenditore stesso. Spesso succede che colui che guida l’azienda sia il centro assoluto. Penserai che sia logico dato che deve assicurarsi che tutto funzioni secondo la sua idea.
Lavorare in proprio secondo un certo criterio
Ma analizzando meglio la cosa, la maggior parte degli imprenditori hanno le seguenti caratteristiche:
- sono i primi ad arrivare e gli ultimi ad andare via;
- sono l’elemento essenziale del business;
- hanno creato l’azienda basandosi sulla loro bravura
Ecco se sei anche tu un imprenditore di questo tipo o se questa è l’immagine che hai nella tua testa di lavorare in proprio, sappi che stai sbagliando. Un imprenditore che si comporta in questo modo è in realtà un dipendente con il peggior datore di lavoro che si possa trovare in circolazione: se stesso.
Lavora sodo, anzi lavora più di tutti gli altri, e troppo spesso lavori troppo in rapporto al guadagno che alla fine riesce ad incassare.
Alla tua Libertà Finanziaria
Alfio Bardolla