Tutti noi, quando parliamo di povertà, affermiamo con sicurezza che i poveri sono poveri a causa delle circostanze, oppure perché sono nati in paesi arretrati, o perché non hanno studiato.
Se stai leggendo questo blog significa che hai la fortuna di vivere in quella parte del mondo in cui ti è possibile avere accesso alle migliori informazioni, alla cultura e a tutto ciò che ti serve per sviluppare la tua capacità di produrre ricchezza.
Smettila di raccontartela.
Il denaro non fa discriminazioni di razza né di religione, non ha nessun interesse per la tua famiglia di provenienza o una curiosità specifica su chi sei e che cosa fai adesso. Ogni giorno deve iniziare come una nuova avventura, con davanti una tabula rasa. Così come gli antichi romani scrivevano su una tabula ricoperta di cera cancellando ciò che avevano scritto in precedenza, così deve essere per te: la tavoletta di cera viene cancellata ogni mattina, e sta a te scrivere la tua storia.
Non importa quello che hai fatto ieri.
Tutti abbiamo le stesse opportunità e lo stesso diritto di diventare ricchi se lo desideriamo.
L’unica persona che ti può fermare sei tu, se decidi di giocare senza conoscere le regole del gioco o se, pur conoscendole, non le rispetterai.
Il denaro non ha occhi né orecchie; non si avvale certo dei sensi! Se ne frega di chi sei tu o di che cosa intendi fare con esso.
L’unica cosa che conta sono le regole. Nella mia ricerca del segreto della ricchezza io le ho assimilate da molti uomini che sono stati capaci di costruire la loro fortuna. Ognuno di loro ha uno stile diverso dagli altri, ma le regole sono uguali per tutti.
Fare soldi è come ogni altra abilità: non devi smettere di essere te stesso per imparare, devi solo aprire la tua mente e pensare in modo totalmente nuovo.
In questi anni la crescita della mia ricchezza è stata direttamente proporzionale all’applicazione di ciò che ho imparato. Quando ho fissato il mio obiettivo di 1 milione di euro avevo difficoltà a «vedere me stesso ricco». Ancora più difficile era immaginare che questo potesse accadere velocemente e con estrema facilità.
Non ti chiedo di emulare me o altre figure che possano essere considerate dei modelli di riferimento per raggiungere la ricchezza. Quello che ti esorto a diventare è la più ricca e felice versione di te stesso!
La ricchezza non è fine a sè stessa, ne abbiamo già parlato. La ricchezza serve per cambiare la qualità della tua vita e quella delle persone intorno a te. Fare soldi è solo un’abilità.
Questo libro (l’arte della ricchezza) tratta sia delle capacità che servono per fare soldi sia dell’arte di diventare ricchi.
Se grazie a quello che scrivo o spiego ai miei corsi riuscirai a fare denaro come risultato dell’applicazione di un metodo, hai svolto solo il 50% del lavoro. Per il restante 50% dovrai essere più felice, più forte, più grato, più appagato per sentirti veramente ricco nella tua vita. Il mondo non ha bisogno di altri miserabili milionari, ma ne ha di persone libere, di milionari illuminati.
La ricchezza si crea nella mente delle persone, e non è nient’altro che il prodotto dell’abilità dell’uomo di pensare.
In questi anni, avendo avuto a che fare sia con persone ricche sia con persone povere ho imparato che la vera differenza fra le due categorie è che chi appartiene alla prima pensa da ricco e chi appartiene alla seconda pensa da povero.
Chi pensa da povero molto probabilmente ha la testa piena di paure e ansie, anche se abita in una bella casa e non ha problemi economici.
Chi invece pensa da ricco lo fa indipendentemente dalla dimensione del suo conto in banca. E anche se dovesse essere temporaneamente a corto di liquidità riuscirà sempre a trovare una via per fare quello che realmente desidera nella vita.