Il Forex è il mercato più grande e più liquido al mondo. E può essere una grande fonte di guadagno, ad una condizione: devi conoscerne le regole. In questo articolo voglio parlarti dello spread.
Nel Forex lo spread non è quello di cui senti parlare al telegiornale (per fortuna molto meno di quanto non se ne parlasse nel 2011!).
Lo spread di cui parlano i TG è il differenziale di rendimento dei titoli di Stato tedeschi rispetto a quelli italiani, lo spread di cui ti parlo io è invece qualcosa di molto più concreto, qualcosa che se vorrai fare trading entrerà a far parte del tuo quotidiano.
Come vedi non esiste un unico prezzo (e questo discorso vale per tutti i mercati, Forex, Opzioni, Futures, azioni, etc…) ma ci sono sempre due prezzi: un prezzo più alto al quale il broker ti fa comprare e uno più basso al quale il broker ti fa vendere. Non dimenticarlo mai: tu comprerai sempre al prezzo più alto e venderai sempre a quello più basso.
Lo spread non è altro che il modo con cui il broker mette gli ordini a mercato (un modo che include sempre per lui un guadagno). Molti credono che quando se aprono e chiudono subito una operazione, il prezzo applicato in vendita rimanga identico al prezzo applicato in acquisto.
In pratica, molti sono convinti che in questo caso la posizione non abbia portato né una perdita né un profitto, perchè il prezzo non muove.
OVVIAMENTE NON È COSI’.
Guarda ancora l’immagine di prima: se compri il broker ti esegue al prezzo alto e se poi vuoi chiudere l’operazione il broker ti fa vendere al prezzo basso… Se tu compri e il prezzo scende perdi soldi.
Ora hai scoperto due cose:
- perché il broker fa il broker (prova a pensare alla quantità di operazoni che esegue un broker ogni giorno: ognuna è un piccolo profitto)
- perchè ogni volta che vai a mercato la posizione è in leggera perdita!
Quel “meno” iniziale è proprio quello che il broker si è preso dal tuo conto: e non serve che ti dica che più lo spread è stretto e basso meglio è per il trader!