Le Olimpiadi di Rio sono state uno degli eventi più importanti del pianeta. Dal punto di vista sportivo, ma anche culturale ed economico. E su questo non ci sono dubbi.
Prova a pensare: migliaia di atleti hanno sudato per tutta loro vita per raggiungere il sogno di rappresentare la propria nazione, una delle 204 nazioni in gara, sotto gli occhi di tutti. Per le 28 discipline riconosciute, in pochi minuti gli atleti si giocano tutto: fama, soldi, soddisfazione personale.
Perché ti parlo di questo oggi? Perché in realtà le Olimpiadi permettono di vincere l’equivalente di una medaglia anche a chi è a casa a seguirle dal televisore.
Come? Continua a leggere, ti spiego come e perché le Olimpiadi di Rio sono un’opportunità di guadagno personale.
RAGIONA COME UN INVESTITORE
Da diversi mesi studio quali possono essere le opportunità di investimento legate alle Olimpiadi.
Ho analizzato numeri e letto i report scritti dalle grandi case di investimento (questa è una prima regola da non dimenticare: se vuoi fare soldi, studia, leggi, documentati, in qualunque ambito).
E ho scoperto che anche per la volta di Rio c’erano opportunità di guadagno veloce, facendo investimenti sui mercati finanziari.
Attenzione, sto ragionando come investitore e non come se io fossi l’organizzatore dell’Olimpiade.
Infatti secondo uno studio firmato Ubs, che a sua volta si rifà a un’analisi della letteratura accademica sui costi e i benefici dell’ospitare le Olimpiadi, i giochi nella maggior parte dei casi, fanno perdere soldi alle città ospitanti. Per Rio il costo previsto si è aggirato intorno agli oltre 10 miliardi di dollari.
Ma quello su cui in molti analisti si dicono fiduciosi è che nei prossimi mesi emergerà un aumento significativo dell’economia del Brasile.
Cosa significa per l’investitore? Significa che in questi casi il modo migliore per beneficiarne è puntare sul mercato azionario del Paese. Non in senso classico, ma usando le opzioni.
I vantaggi sono tanti: usi meno capitale rispetto all’acquisto di una azione, e guadagni di più sfruttando l’effetto leva. Se questo argomento ti interessa, ho scritto un articolo più approfondito sulle 4 differenze tra il trading in opzioni e il trading in azioni.
Allora cosa è successo alla borsa brasiliana? I mercati azionari, per loro natura, tendono ad anticipare i movimenti economici di diversi mesi. Quindi ormai il più è fatto.
A luglio, il mese della vigilia delle Olimpiadi, il Bovespa, l’indice più importante della Borsa carioca, ha guadagnato l’8,6% (vedi immagine).
Per dimostrarti che è stata una forza intrinseca delle azioni brasiliane – quindi spinta dalle attese per l’effetto Olimpiadi – nello stesso periodo i mercati emergenti, di cui il Brasile fa parte, sono saliti nel complesso di poco più del 4%.
Chi si è preparato con più anticipo, è stato premiato di più: +30% da inizio anno sull’indice Bovespa.
ADIDAS e DOLLARI
Voglio insistere su questo punto: l’esempio delle Olimpiadi di Rio è solo uno dei tanti che dimostrano come è possibile guadagnare cifre fuori dal comune, in occasioni molto frequenti. Talmente tanto frequenti da trasformare il fuori dal comune in un comune modo per fare soldi.
Con le Olimpiadi, ci sono anche da tenere d’occhio i guadagni potenziali nei bond emessi dal Brasile in dollari statunitensi.
E ci sono stati i titoli delle aziende legate alle sport (quotate in buona parte sul mercato di Francoforte). Ti dice niente Adidas, gigante dell’abbigliamento sportivo che nei mesi prima delle Olimpiadi ha recuperato quote di mercato a scapito di Nike e che per diversi asset manager era in pole position per beneficiare dell’effetto Rio? Sapete quanto ha guadagnato l’azione nel corso del 2016? Te lo dico io: a oggi oltre il 60%.
STORIE DI PERSONE STRAORDINARIE
Lo dicevo all’inizio: le Olimpiadi sono un fenomeno economico. Ma funzionano così’ bene perché raccontano a tutto il mondo le storie di normali persone straordinarie. Persone da prendere in esempio per forza di volontà e dedizione. E diventano quindi un fenomeno culturale e sportivo.
Un esempio è la storia di Yusra Mardini. Yusra è una nuotatrice che ha partecipato ai giochi olimpici.
Cosa c’è di particolare? E’ una ragazza siriana, di soli 18 anni, che appena un anno fa, nell’agosto del 2015, per non morire affogata si buttava giù in pieno Mar Egeo da un barcone che aveva iniziato a imbarcare acqua con cui cercava di fuggire da tutto l’orrore, i bombardamenti, le violenze che aveva dovuto vivere per mesi e mesi nella sua terra d’origine nei pressi di Damasco.
Riuscita miracolosamente ad arrivare sulle coste dell’isola greca di Lesbo ha raggiunto Berlino e ha ripreso ad allenarsi, raggiungendo livelli tali da meritarsi l’inserimento nella selezione di dieci atleti voluta dal Comitato internazionale olimpico per costituire il primo team di rifugiati che gareggerà alle Olimpiadi.
Yusra ha lottato per cambiare il proprio destino. Lo fanno tutti i 10.000 atleti che gareggiano ad ogni Olimpiade: danno il massimo sotto gli occhi di tutti, per ottenere un secondo di vantaggio e un momento di gloria. E la possibilità di vivere una vita migliore.
Ci sono milioni di persone nel mondo che rischiano la vita per poter vivere nel mondo Occidentale. Che certo ha i suoi lati negativi, ma che permette ad ognuno di noi di vivere una vita senza malattie, senza fame, senza violenza.
Se stai leggendo questo articolo, sei nato nella parte fortunata della terra. E’ una tua responsabilità trarre il massimo beneficio dalla fortuna che ti è stata offerta. Leggi, studia, formati, impara, agisci.
Non avere paura di quello che potrà succedere, temi solo di rimanere quello che sei sempre stato.
Alla tua Libertà Finanziaria
Alfio Bardolla