Mettere a reddito un immobile, ad esempio affittandolo, può fruttare fino al 10% annuo del suo valore. Che sia un affitto breve, un locale commerciale, di proprietà o acquistato e ristrutturato, poco cambia.
Cosa tenere d’occhio per ottenere un ritorno economico
Per poter raggiungere la propria libertà finanziaria ci sono varie soluzioni, l’importante è trovare quella attività che ti permetta di avere delle entrate automatiche e far lavorare i tuoi soldi per te.
Una tra queste è proprio l’investimento immobiliare che ha l’obiettivo di mettere a reddito i tuoi immobili con lo scopo di darti una rendita, e se sei bravo questo potrebbe permetterti anche di lasciare il tuo lavoro principale.
Grazie alla diffusione di varie piattaforme online che mettono in contatto domanda e offerta, negli ultimi anni si sono diffusi molto anche gli affitti brevi.
Ci sono diversi modi per avere una rendita dal settore immobiliare:
- Se hai molti risparmi puoi guardare all’immobiliare come un modo per diversificare le tue entrate
- Se hai ereditato un immobile, anziché venderlo, valuta l’opzione di affittarlo
Quale rendimento attendersi
Per le tue operazioni immobiliari tieni sempre in considerazione l’andamento del mercato.
Ad esempio nel 2018, l’Istat aveva segnalato che c’era stato un calo dei prezzi di compravendita degli immobili nella misura dello 0,6%, a conferma di una frenata iniziata nel 2012 che ha comportato un calo complessivo tra il 15% e il 30% a seconda delle aree e delle città.
Invece i prezzi degli affitti sono cresciuti sensibilmente negli ultimi anni alla luce di due fenomeni:
- l’incertezza economica, che si diffonde in modo crescente nelle persone di tutto il paese, in particolare i giovani
- la costante crescita della mobilità del lavoro
“I rendimenti delle seconde case si collocano tra il 2,5% e il 4% annuo in caso di contratti di locazione tradizionale e possono raggiungere il 5%-7% nel caso di affitti brevi nelle grandi città e nelle mete turistiche molto richieste”, sottolinea Stefano Rossini, Amministratore Delegato MutuiSupermarket.it.
Questo significa che se si ha un’abitazione che vale 500 mila euro, ci si può attendere incassi da locazione tra i 12.500 e i 20 mila euro all’anno, cioè rispettivamente poco meno di mille e 1.666 euro al mese.
Negozi e box
Idealista ha effettuato un’analisi spacchettata per tipologie di immobili, rilevando che l’investimento più redditizio è quello dei locali commerciali.
Infatti un negozio può fruttare anche il 10%, il che significa che, a fronte di un immobile che vale un milione di euro, è possibile garantirsi un incasso da locazione di 100 mila euro all’anno, circa 8.500 euro al mese. A spingere i rendimenti è il calo dei valori di vendita, a fronte dell’incremento delle richieste per la locazione, in particolare sulle location top.
Non va male nemmeno per chi concede in locazione box, che in media rendono il 6,7% e che sono accessibili anche con un investimento ridotto.
Meglio le metrature più piccole
In merito alle metrature, sicuramente immobili con taglio piccolo, sono i più semplici da piazzare sul mercato, parliamo di bilocali e di trilocali, mentre per le grandi dimensioni aumentano le difficoltà.
Affitti brevi: in testa le grandi città
Un’altra soluzione vantaggiosa per avere una rendita con gli immobili, è con gli affitti brevi. L’ideale sarebbe poter contare su un immobile che si trova in un centro turistico o comunque dove la richiesta è alta. Tra le città più interessanti per le locazioni turistiche troviamo Milano, Napoli, Bologna, Verona e Firenze.
Il settore immobiliare è solo uno dei metodi che ti propongo per poter diversificare le entrate. Per ottenere la libertà finanziaria bisogna fare prima un grande lavoro su se stessi e poi capire quale soluzione è più adatta a te.
Se ancora non sai da dove cominciare ma ti piacerebbe intraprendere un percorso verso la tua libertà finanziaria ho creato un evento perfetto per questo scopo: il Wake Up Call LiveStream.